Raggiungere i nostri obiettivi – Ora è tempo di reagire Sudisti Italiani
Trattori, Castelli (Sud chiama Nord): “Intorno al movimento anti-Pac può nascere una lista”

Il movimento anti-Pac potrebbe essere il punto di partenza per la formazione di una lista politica incentrata sullo scontro tra Nord e Sud del paese. L’introduzione di tratti controversi come i trattori e i castelli potrebbe catalizzare ulteriormente l’attenzione e la partecipazione dell’opinione pubblica. Questa possibile lista potrebbe rappresentare un elemento di divisività e polarizzazione all’interno del panorama politico italiano.

“È già nato il movimento anti-Pac. È costituito da chi non si sente rappresentato da corpi intermedi, che, mai come questa volta, non hanno funzionato. Il fronte è forte e non escludo che intorno a esso possa nascere una lista o un cantiere politico. Non è la prima volta che persone, con idee diverse, si ritrovano. Penso a chi si è trovato a lottare per la Bolkestein, per i balneari o per gli ambulanti, su cui chi è al governo del Paese non ha speso una parola”.

“Alleanza con Azione? Stanchi di attendere Calenda”

“Con Azione c’è stato un confronto. Da tempo abbiamo chiesto loro risposte. Siamo, però, stanchi di attendere, così come riteniamo che su qualche tema la distanza sia incolmabile. Azione, ad esempio, ha votato la Pac. Sull’autonomia, tema che ci sta a cuore, invece, si è astenuto. La Gelmini ha votato addirittura a favore”

A dirlo Laura Castelli, ex viceministro dell’Economia e presidente del partito Sud chiama Nord fondato da Cateno De Luca, in un’intervista al quotidiano L’Identità.